Dichiarazione del Presidente Nazionale C.I.S.A.
“L’uso improprio dei voucher e il referendum promosso dalla Cgil hanno indotto il governo a compiere una scelta infelice: eliminare del tutto l’opportunità di utilizzare questo strumento per remunerare in modo trasparente il lavoro accessorio e occasionale”.
Queste le parole di Vincenzo Florio, Presidente Nazionale della C.I.S.A., Confederazione Italiana Sindacati Autonomi, sul via libera del Consiglio dei Ministri al decreto legge che abolisce i voucher. “La scelta del governo apre, ora, un grave vuoto legislativo che, in un mercato del lavoro distorto come quello italiano, rischia di essere premessa di ulteriore lavoro nero. Nel settore agricolo” – prosegue Florio- “tale rischio è evidente.
Dal 2010 abbiamo scioperato e manifestato contro l’abuso dei voucher ottenendo, per legge, il loro uso limitatamente a studenti e pensionati. Per questo non abbiamo condiviso la scelta referendaria della Cgil”. Florio, dunque, lancia un appello alle organizzazioni datoriali affinché ci si impegni in una concertazione con le organizzazioni sindacali al fine di giungere alla valutazione e alla definizione di possibili scenari risolutivi, sottolineando che “la C.I.S.A è disponibile a individuare con il sistema delle imprese agricole tutte le soluzioni utili, da proporre al legislatore, per una gestione trasparente e condivisa del mercato del lavoro agricolo”.