Uso improprio dei Voucher.

Il Voucher è uno strumento nato per regolarizzare la retribuzione del lavoro occasionale e non certo per sostituire gli ordinari rapporti di lavoro disciplinati dai contratti nazionali di categoria già esistenti.

Questa la posizione di Vincenzo Florio il quale, nella sua qualità di Presidente Nazionale della C.I.S.A. (Confederazione Italiana Sindacati Autonomi), esprime il suo disappunto sull’uso improprio che il Buono Lavoro ha avuto nel corso di questi anni:
“Il Voucher è nato allo scopo di contrastare il lavoro nero e difendere le categorie considerate più deboli nel mercato del lavoro, mentre, invece dopo la Legge Fornero del 2012, che ha superato i vincoli riguardo all’uso pratico, lo stesso, si sta sostituendo ai rapporti di lavoro ordinari, nonché a quelli a termine e stagionali. Infatti, con i dati riportati nel 2016 dall’attività di vigilanza svolta proprio dal Ministero del Lavoro è stato accertato l’utilizzo improprio dei Voucher in moltissimi casi”.


Il Presidente fa rilevare come nella pratica si segnala il frequente utilizzo dei voucher per la regolarizzazione apparente di rapporti di lavoro caratterizzati da esclusività e continuità della prestazione, non compatibili con i limiti di remunerazione premessa dai buoni lavoro facendo passare un rapporto di lavoro che è in parte a nero per un rapporto del tutto regolarizzato:
Il lavoro con i voucher, non essendo regolato come un normale rapporto di lavoro, si presta ad un uso illecito, e serve troppo spesso a dare una copertura di pseudo legalità al rapporto di lavoro, ma gran parte della retribuzione è tutta in nero, con evasione di imposte (IRPEF) e contributi (INPS)”.


Inoltre, il Presidente Florio ritiene che, con la norma contenuta nel Jobs Act, la quale impone l’obbligatorietà di comunicare l’inizio della prestazione alla Direzione Territoriale del lavoro competente, si possa contribuire a limitare l’uso improprio dei voucher:
“L’obbligo di informare dell’inizio del rapporto di lavoro le Autorità preposte è stato senza dubbio un grande passo in avanti che potrà permettere di arginare l’uso improprio dei voucher che ha dato vita in questi ultimi anni ad una forma di evasione fiscale e contributiva, nonché ad una lesione dei diritti dei lavoratori”.


Ad ogni modo, il sig. Florio si associa alle dichiarazioni del Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, secondo il quale la norma sui voucher deve essere modificata e deve essere drasticamente limitato il suo uso solo alle famiglie in caso di piccoli lavori e non anche alle imprese che hanno i loro contratti di lavoro:
“I voucher devono tornare ad essere usati solo in determinati casi, ovverosia nell’ambito dei rapporti di lavoro occasionale di tipo accessorio per la cui regolarizzazione sono stati introdotti”.

Roma, 06.03.2017

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